CLICK DAY il 19 giugno 2017
Si avvicina la data del click day INAIL, pratica di invio che ha fatto fiorire negli anni anche società specializzate ad effettuare il click day con postazioni di invio e “cliccatori” reclutati via internet da qualsiasi parte d’Italia, che comodamente da casa propria possono effettuare l’inoltro di una delle domande loro assegnate.
Funziona così:
tali società chiedono alle ditte che vogliono partecipare al bando – solo in caso di click day positivo – circa 4.500 €, di cui 300 € vanno al “cliccatore” fortunato che riesce a piazzarsi (ci sono poi premi per i cliccatori più veloci in assoluto).
La ditta quindi, partecipando in questo modo, lascia sul terreno questa cifra solo per entrare nel novero degli ammessi.
Questa cifra non comprende nessuna delle attività necessarie per portare a casa il contributo: la ditta a questo punto è solo “ammessa”, l’investimento infatti è a preventivo – tutto da fare e da rendicontare – ed il bando (escludendo tutta la storia del click day) è molto serio e rigoroso, come è giusto che sia.
Ora, nulla da dire che questa pratica e questa industria da parte di chi la mette in atto sia perfettamente legale, trasparente e legittima. Organizzandosi bene, con botte di migliaia di cliccatori, con buone connessioni, si va sui grandi numeri e qualcosa entra per forza. A quel punto, sono € 4.500, grazie ed arrivederci.
La domanda che uno si fa – altrettanto legittima – è questa: se i soldi l’INAIL li mette per la sicurezza delle ditte, è cosciente l’INAIL che con il suo metodo del click day parte (quanti?) di questi soldi finiscono in questo modo? E’ il modo giusto per spendere i soldi – per la sicurezza – da parte di un ente pubblico (o più precisamente un ente pubblico non economico)?
Si mettono di seguito le istruzioni per la seconda parte del click day.
Seconda fase: invio del codice identificativo (click-day)
Dalle ore 16:00 alle ore 16:30 del 19 giugno 2017 le imprese potranno inviare la domanda di ammissione al contributo attraverso lo sportello informatico utilizzando il codice identificativo attribuito alla propria domanda, ottenuto mediante la procedura di download.
Il documento “Regole tecniche e modalità di svolgimento” contiene le istruzioni per la procedura di invio della domanda online per l’inoltro del codice identificativo (v. articolo 13 dell’Avviso Pubblico Isi 2016).
Si ricorda che è vietato l’utilizzo di strumenti automatici di invio. In caso contrario è stato determinato il rilascio da parte del sistema di un messaggio di errore.
L’orario di riferimento è quello fornito dai Satelliti Civili, standard di riferimento legale e tecnologico.
La sede Inail di riferimento per il click-day è dotata di una antenna GPS per ricevere l’orario certo alla massima precisione possibile con gli standard tecnologici attuali.
Gli elenchi in ordine cronologico di tutte domande inoltrate, con evidenza di quelle collocatesi in posizione utile per l’ammissibilità al finanziamento, saranno pubblicati entro sette giorni dal giorno di ultimazione della fase di invio del codice identificativo.