INTRASTAT: soglie INTRASTAT dal 2018

Print Friendly, PDF & Email

Dal 2018 soglie più alte e diversificate per l’obbligo di presentare gli INTRASTAT.

Il provv. Agenzia Entrate n. 194409 del 25/09/2017 ha previsto la riduzione degli obblighi INTRASTAT, a decorrere dal 1° gennaio 2018. Si precisa che per le operazioni intracomunitarie relative al 2017, invece, è confermato la vigenza dell’attuale disciplina, con le scadenze del 25/10/2017 (3° trimestre) e del 25/01/2018 (4° trimestre).

Dal 2018, come anticipato, la disciplina sarà modificata con:

  • l’abolizione dei modelli INTRA relativi acquisti di beni (INTRA-2 bis) e alle prestazioni di servizi ricevute (INTRA-2 quater), per gli operatori “trimestrali”;
  • il venir meno della valenza fiscale dei modelli INTRA per acquisti di beni e prestazioni di servizi ricevute, per gli operatori “mensili”.

Il quadro regolamentare sopra descritto è coerente con:

– l’art. 262 direttiva 2006/112/CE, il quale impone la rilevazione delle sole operazioni attive;

– il fatto che l’Italia, tramite la propria Amministrazione fiscale, è già in possesso delle informazioni statistiche rilevanti ex Reg. CE 638/2004, in ragione del nuovo obbligo di comunicazione dei dati delle fatture ex art. 21 DL 78/2010.

Da quanto sopra quindi i soggetti che, per il 2017, hanno optato per il regime facoltativo di trasmissione telematica dei dati delle fatture (art. 1 comma 3 DLgs. 127/2015), sono esonerati già per quest’anno dall’invio dei modelli INTRA relativi agli acquisti (esonero ex art. 3 lett. b) DLgs. 127/2015) anche per la parte statistica.

Aspetti ancora da definire

1.Coordinamento con la disciplina VIES:

L’eliminazione della presentazione degli INTRA acquisti trimestrali, dal 2018, contrasta con l’art. 35 co.7-bis DPR 633/72 (i soggetti passivi che non presentano modelli INTRA per quattro trimestri consecutivi sono destinatari di specifiche comunicazioni finalizzate all’esclusione dal VIES).

In pratica chi effettua solo acquisti di beni e/o servizi, considerato che dal 2018 per gli operatori trimestrali finirà l’obbligo di presentazione dei modelli INTRASTAT, sarà difficile che resti nel VIES. In teoria, finito l’obbligo INTRA acquisti, e permanendo l’obbrobrio attuale in tema di comunicazione dati fatture, l’agenzia entrate potrebbe fare riferimento ai campi “Tipo Documento”, nella comunicazione dati fatture, TD10 (“Fattura per acquisto intracomunitario beni”) e TD11 (“Fattura per acquisto intracomunitario servizi”, e solo in assenza di documenti di questa tipologia, potrebbe procedersi alla comunicazione di esclusione dal VIES. Però in tal caso l’art. 50 co. 6 DL 331/93 dovrebbe sovrastare le disposizioni ex art. 35 co.7-bis DPR 633/72 (e quindi che si esce dal VIES in assenza di operazioni intracomunitarie per quattro trimestri consecutivi); ci vorrebbe però che in tal senso si pronunciasse l’Agenzia Entrate.

2.Verifica sul superamento delle soglie per ciascuna tipologia di operazioni

A differenza di quanto previsto finora, la verifica sul superamento delle soglie dovrà avvenire per ciascuna tipologia di operazioni (acquisti di beni o prestazioni di servizi ricevute).

  • per gli acquisti di beni (INTRA-2 bis), la soglia è innalzata da 50.000 a 200.000 euro su base trimestrale;
  • per le prestazioni di servizi ricevute (INTRA-2 quater), la soglia è innalzata da 50.000 euro a 100.000 euro su base trimestrale;
  • per le cessioni di beni (INTRA-1 bis), la soglia – ai fini dell’esonero dalla compilazione della parte statistica dei modelli – è innalzata a 100.000 euro su base trimestrale

Es.: operatore che supera la soglia di 200.000 euro per i soli acquisti INTRA di beni, dovrà presentare mensilmente il modello INTRA-2 bis, ma continuerà a essere esonerato dalla presentazione dei modelli INTRA relativi ai servizi ricevuti.

A riprova che in un sistema tributario ingarbugliato come quello italiano nulla è semplice, si sta sostituendo per metà un adempimento che funziona in maniera uguale da 24 anni (per gli acquisti di beni) e da 7 anni (per gli acquisti di servizi) con uno che non funziona, che forse ridiventerà annuale o non si sa, come raccontano le cronache di questi giorni sull’affaire spesometro, e costringendo ad ulteriori calcoli e soglie e considerazioni.

Vedi anche: INTRASTAT UTILITY  PACK

Leave a Comment.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.