INTRASTAT: aggiornamento Intr@web per l’ingresso della Croazia nella UE

Fonte: Agenzia Dogane e Monopoli – Mailing List Intr@web

Aggiornamento software intr@web versione 14.0.2.0

Dal 01/07/2013 la Croazia è entrata a far parte della UE, è disponibile l’aggiornamento alla versione 14.0.2.0 del software Intr@Web, e l’installazione completa di Intr@Web versione 14.0.2.0 che consentono di trattare anche le operazioni effettuate con soggetti Croati.

Avvertenza importante: Per scongiurare un eventuale perdita dei dati inseriti nella precedente versione si raccomanda di effettuare, prima dell’aggiornamento del software, il backup dei dati tramite la funzione di menu utilità/manutenzione archivi/backup/totale

Per effettuare l’aggiornamento del software Intr@Web Stand Alone dalla versione 14.0.2.0 occorre:

  1. Eseguire il download del file upgradestandalone14020_it.zip salvandolo sul proprio computer senza decomprimerlo;
  2. Aprire il software Intr@web selezionare il menu File=>Aggiorna software indicando il percorso dove è stato salvato il file;
  3. Al termine dell’aggiornamento viene evidenziato il tasto Riavvia: selezionandolo si riavvia il software aggiornato;
  4. L’aggiornamento non effettua modifiche ai dati precedentemente inseriti dall’utente.

L’aggiornamento Upgrade 14.0.2.0 è disponibile al seguente link:

Aggiornamenti per gli utenti che hanno già installato l’applicazione Intr@Web versione 14 (anno 2013)

L’installazione completa Intr@Web Stand Alone 14.0.2.0 per Windows e per Mac è disponibile al seguente link: Installazione completa 2013
è inoltre disponibile alla pagina:

http://www.agenziadogane.it/wps/wcm/connect/ed/Servizi/Intrastat/Software+Intrastat/Software+Intrastat+anno+2013/

Il team di HelpDesk Intra
e-mail:dogane.helpdesk.intra@agenziadogane.it

>>>> Scarica anche lo SCADENZARIO INTRASTAT 2013

INTRA UE: aggiornato il VIES con l’ingresso della Croazia nella UE

La Croazia é il ventottesimo Stato membro UE dal 1° luglio 2013.

A seguito dell’ingresso della Croazia nella UE, a partire dal 1° luglio 2013 è possibile verificare la validità del numero di identificazione IVA dei clienti/fornitori di questo Stato membro.

Il servizio consente agli operatori commerciali titolari di una partita IVA che effettuano operazioni intra UE di verificare la validità del numero di identificazione IVA dei loro clienti, attraverso il collegamento con i sistemi fiscali degli Stati membri dell’Unione Europea.

>>>> Vai al servizio VIES

DOGANA/INTRA UE: da oggi la Croazia entra nella UE

Da oggi 1° luglio 2013 la Croazia è il 28° Paese UE.

Dal 1° luglio quindi:

  • gli acquisti e cessioni di beni non si considerano più  ed importazioni esportazioni, bensì cessioni ed acquisti intra UE ex DL 331/1993;
  • le prestazioni di servizi restano sempre soggette alla disciplina generale ex art. 7-ter DPR 633/1972 (luogo stabilimento del committente), quindi nulla varia, a parte:
    • l’obbligo di integrazione della fattura croata e non più dell’autofatturazione,
    • l’obbligo di emissione della fattura per le operazioni escluse da IVA (art. 21, co.6 – bis, lett. a) DPR 633/1972 e non più lett. b) )

Operazioni a cavallo del 1° luglio 2013

Per tali operazioni bisogna tener conto di quanto previsto ex art.60 DL 331/1993, della CM 39/E/2004 (chiarimenti in occasione dell’ingresso nella UE di altri Stati) e della CM 11/D/2013 (chiarimenti su particolari regimi doganali).

Momento di effettuazione

Per le cessioni ed acquisti di beni è necessario trovare il momento di effettuazione ai fini della classificazione come acquisti/cessioni intra UE oppure importazioni/esportazioni:

  • per cessioni di beni (a soggetti passivi) effettuate prima del 1° luglio 2013, con merce non arrivata in Croazia al 1° luglio 2013 e priva di visto uscire, si è in presenza ancora di una esportazione ex art.8 DPR 633/1972 (v. CM 39/E/2004);
  • per cessioni di beni (a soggetti passivi) prima del 1° luglio 2013, con merce inviata dopo il 30 giugno 2013, per cui è stata emessa fattura ex art.8 DPR 633/1972, si è in presenza di una operazione intra UE che va nell’Intrastat anche se non è necessario cambiare la dicitura della fattura da art.8 ad art. 41 DL 331/1993 (v. art. 60 co.6 DL 331/1993);
  • per cessioni di beni a soggetti privati-viaggiatori croati, entro il 30 giugno 2013: se ci sono i requisiti di non imponibilità ex art. 38-quater DPR 633/1972, ma i beni escono dal territorio dello Stato dopo il 30 giugno allora l’operazione va assoggettata ad IVA al 21% e va stornata la fattura non imponibile ex art.38-quater DPR 633/1972;
  • per acquisto beni da soggetto passivo IT, provenienti dalla Croazia con trasporto successivo al 30 giugno 2013 e fattura entro tale data: si considera acquisto intra UE (l’acquisto intra UE si considera effettuato al momento della partenza dei beni dal territorio dello Stato UE di provenienza ex L.228/2012) .

 

DOGANA/INTRA UE: Adesione della Croazia alla UE – Misure transitorie dell’atto di Adesione

L’Agenzia Dogane ha diffuso la CM 11/D/2013 in relazione all’allargamento della UE nel 2013- Adesione della Croazia – Misure transitorie dell’Atto di adesione.
Con L. 17/2012 è stata data ratifica ed esecuzione al Trattato di adesione della Croazia alla UE, a decorrere dal 1° luglio 2013, data di entrata in vigore del Trattato.
In funzione di tale allargamento i competenti Servizi della Commissione UE hanno diramato il documento di informazione TAXUD/A2/SPE/2013/058 del 28 marzo 2013, nel quale sono riportate le informazioni per gli Uffici doganali, gli operatori economici e gli altri soggetti interessati ai riflessi di carattere doganale, focalizzando l’attenzione sulle disposizioni recanti le “misure transitorie” concernenti le operazioni doganali in corso al 1° luglio 2013.
Tale documento, aggiornato il 2 aprile 2013, pur non avendo valore legale, costituisce secondo le stesse indicazioni dei Servizi della Commissione un importante strumento di ausilio per gli Stati membri, permettendo di rendere omogeneo nell’intero territorio doganale dell’Unione il trattamento delle operazioni nella fase di transizione.
Peraltro, sul sito internet di tale Agenzia è reperibile il documento TAXUD /A2/SPE/2013/058 sia nel testo pubblicato dalla Commissione Europea in inglese – All. 1, sia nel testo tradotto in italiano.
Al riguardo, l’Agenzia Dogane fornisce indicazioni sia per quanto concerne i principi generali statuiti nell’Atto di adesione che, in modo più specifico, sulle misure transitorie indicate nel suddetto documento informativo:

  • prova dello status UE e dell’origine merci;
  • regimi doganali economici;
  • contabilizzazione recupero rimborso sgravio dei dazi all’importazione;
  • ITV e IVO;
  • dichiarazioni sommarie entrata ed uscita
  • IVA
  • Accise.

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