CREDITO IMPOSTA R&S L.296/2006: utilizzo al 47,53%

Il credito di imposta per attività di ricerca e sviluppo previsto dalla L.296/2006 (Finanziaria 2007) va utilizzato esclusivamente in compensazione con modello F24, indicando codice tributo 6808 e anno 2011.

L’Agenzia delle Entrate, con comunicato stampa del 15.04.2011 , ha reso noto che sulla G.U. del 18/04/2011 viene pubblicato il Decreto interministeriale 4 marzo 2011 (art. 2, co. 236, Legge 191/2009), che disciplina le modalità di utilizzo degli ulteriori stanziamenti previsti per il credito d’imposta relativo alle attività di ricerca e sviluppo (art. 1, co. da 280 a 283, Legge 296/2006).

In particolare, il Decreto stabilisce che le risorse sono utilizzate dai soggetti che hanno avviato gli investimenti in attività di R&S prima del 29/11/2008 (data di entrata in vigore del DL 185/2008) e che non hanno avuto il nulla-osta per l’utilizzo del credito d’imposta, per l’esaurimento (quasi istantaneo) delle risorse disponibili durante il famigerato “click-day” del 06/05/2009.

Ex art. 1, co.3, l’utilizzo delle risorse è consentito nella misura massima del 20,37% dell’importo complessivamente richiesto per tutti e tre gli anni 2007, 2008 e 2009 a decorrere dalla data di pubblicazione del presente decreto e dell’ulteriore 27,16% del predetto importo a decorrere dall’anno 2011.

Il credito deve quindi essere utilizzato esclusivamente in compensazione con F24, nella misura massima complessiva del 47,53%, indicando sempre l’anno 2011 e il codice tributo 6808 (credito d’imposta in favore delle imprese per i costi sostenuti per attività di ricerca industriale e di sviluppo precompetitivo). Tale codice è stato istituito dall’Agenzia delle Entrate con RM 361/E/2008.

CREDITO IMPOSTA R&S DL 40/2010 CAMPIONARI: risparmio d’imposta al 25,19%

Con un provvedimento 46743/2011 del 25/03/2011, l’Agenzia delle Entrate ha disposto la percentuale massima di risparmio d’imposta ammessa per l’incentivo riservato dalla Tremonti-quater (D.L. n. 40/2010) alle imprese del settore tessile e dell’abbigliamento che investono in attività di ricerca e sviluppo per la realizzazione di prototipi e campionari.

La percentuale in questione è pari al 25,1903%: la quota di risparmio di imposta ottenibile con il bonus tessile di cui ogni azienda potrà beneficiare nel modello Unico 2011 è quindi pari al 25,1903% dell’importo richiesto nell’istanza CRT.

Tale percentuale è stata calcolata facendo il rapporto tra il totale delle risorse stanziate dal DL 40/2010, art.4, co.da 2 a 4 (c.d. Tremonti-quater), pari a 70.000.000 euro, e l’importo del risparmio d’imposta complessivamente richiesto all’Agenzia Entrate con le comunicazioni CRT, che al 31 dicembre scorso ha toccato quota 277.884.229 euro.

Il provvedimento precisa inoltre che non si è tenuto conto della parte eccedente il tetto massimo di 500.000 euro di risparmio fiscale per ogni impresa nel calcolo della percentuale di risparmio .

Utilità Tremonti Quater

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Altri articoli sull’argomento pubblicati nel sito:

>>>CREDITO IMPOSTA R&S SETTORE TESSILE: nuova circolare CM 57/E/2010;

>>>CREDITO IMPOSTA R&S SETTORE TESSILE: scadenza invio al 31 dicembre;

>>>CREDITO IMPOSTA R&S SETTORE TESSILE: determinazione e documentazione dei costi di R&S;

>>>CREDITO IMPOSTA R&S SETTORE TESSILE: pronto il software dell’Agenzia Entrate;

>>>CREDITO IMPOSTA R&S DL 40/2010 CAMPIONARI: niente “Click day”;

>>>Credito imposta R&S settore tessile – DL 40/2010, art.4, co. da 2 a 4 – agevolazione campionari.


CREDITO IMPOSTA R&S L.296/2006: A breve il decreto

Sul bonus ricerca e Sviluppo della L.296/2006, al centro di polemiche e ricorsi alle Commissioni Tributarie di Pescara tuttora in essere (per via della famigerata procedura del click day del 6 maggio 2009), si è parlato spesso di un decreto del Ministero dell’Economia, annunciato da mesi che non è mai approdato però in Gazzetta Ufficiale, per la concessione parziale del credito previsto dalla legge: potrebbe però essere vicino il momento.

>>>> Leggi il punto della situazione sul sito www.studioastolfi.com

AGEVOLAZIONI Marche: prorogate la 598 ricerca e il POR Innovazione

Sono state prorogate le scadenze per la presentazione delle domande di agevolazione relativamente ai seguenti Bandi:

  • L.598/94 Ricerca Marche, scadenza prorogata dal 28 febbraio al 28 marzo 2011;
  • POR Marche 2007 – 2013 – Innovazione dei Processi Aziendali, scadenza prorogata dal 3 marzo all’8 aprile 2011.

Si rinvia al seguente link dello Studio Astolfi (con il quale collaboriamo in materia di agevolazioni alle imprese) per una trattazione approfondita degli argomenti , la sintesi dei Bandi e i contatti per la richiesta di informazioni