BANDI REGIONE MARCHE: POR Filiere 2013 Made In Italy

Fonte: STUDIO ASTOLFI

NOME BANDO: SOSTEGNO ALLE PMI AL FINE DI FAVORIRE I PROCESSI DI AGGREGAZIONE IN FILIERE E LE PRODUZIONI  MADE IN ITALY (decreto n.17 del 14/3/2013 – pubblicato sul  bollettino ufficiale nr.17 del 21/03/2013) POR MARCHE 2007-2013

SCADENZA:  20 MAGGIO 2013

AMBITO TERRITORIALE:   Regione Marche

FONDI STANZIATI:  € 3.600.000,00  cosi’  ripartiti:

  • € 900.000,00 per il comparto calzaturiero, pelli e cuoio;
  • € 900.000,00 per il comparto tessile e abbigliamento;
  • € 900.000,00 per il comparto legno e mobile;
  • € 900.000,00 per il comparto agroalimentare.

DESCRIZIONE INTERVENTO

L’intervento intende promuovere l’aggregazione e la cooperazione fra tutti gli attori della filiera con specifico riferimento ai comparti:

  •  calzaturiero;
  •  pelli e cuoio;
  •  tessile e abbigliamento;
  •  legno e mobile e agroalimentare.  

SOGGETTI BENEFICIARI (sono escluse le grandi imprese)

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese, industriali o artigiane, esclusivamente in forma aggregata.

LE FILIERE POSSONO ESSERE:

  • Orizzontali (aziende che operano sullo stesso ramo di attività)
  • Verticali  (aziende che operano in fasi  consecutive della  medesima filiera)
  • Allargate  (miste)

TIPOLOGIE DEI RAGGRUPPAMENTI  (ciascuna impresa può presentare una sola domanda)

1) Raggruppamenti di imprese costituiti o ancora da costituire con forma giuridica di “contratto di rete” ; 

2) R.T.I Raggruppamenti Temporanei di Imprese – costituiti, o ancora da costituire ;

AMBITI DI INTERVENTO  

L’intervento agevolativo sarà concesso sotto forma di contributo in conto capitale; ogni raggruppamento di imprese può richiedere esclusivamente un contributo per ambito di intervento fino ad un massimo di tre per un importo complessivo non superiore a € 250.000,00 come di seguito specificato:

  1. MISURA A: “SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE”  (contributo del 50%)
  2. MISURA B: “SVILUPPO DI SISTEMI INFORMATICI”  (contributo: Micro e Piccole Imprese 20%; Medie Imprese 10%)
  3. MISURA C: “VALORIZZAZIONE DEL CAPITALE UMANO QUALIFICATO IN AZIENDA”(contributo: Micro e Piccole Imprese 20%; Medie Imprese 10%)
  4. MISURA D: “TUTELA DEL MADE IN ITALY E  SALVAGUARDIA DELLA SALUTE” (contributo del 50%)
  5. MISURA E:  “PROMOZIONE E SUPPORTO ALL’INTERNAZIONALIZZAZIONE “(contributo del 50%)

SPESE AMMISSIBILI

Sono riportate nel sito. In generale:

  •  Consulenze
  •  Attrezzature
  •  Hardware e software
  •  Personale per la misura C
  •  Macchinari  (a particolari condizioni)

DOWNLOAD:

>>> SINTESI DELLA NORMATIVA (Link a Studio Astolfi)

BANDI REGIONE MARCHE: Filiere Tecnologico Produttive

Fonte: www.studioastolfi.comwww.impresa.marche.it

SINTESI DEL BANDO

E’ stato approvato il bando per la concessione di contributi in c/capitale rivolto ad aggregazioni di imprese in filiere tecnologico-produttive per investimenti in ricerca e sviluppo realizzati in collaborazione con organismi di ricerca o centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico. (DDPF n.69 del 25/07/2012)
Il bando è stato pubblicato sul BUR Marche del 2 agosto 2012.

I progetti dovranno essere sviluppati negli ambiti tecnologici inerenti le tecnologie per l’Ambient Assisted Living (“information technology for assistance to live a fully independent life”),  le tecnologie per la “green smart home”,  le biotecnologie per il benessere e la salute della persona e le soluzioni tecnologiche avanzate per prodotti “Made in Italy” personalizzati ed eco-efficienti.
Le intensità di aiuto differiscono a seconda della dimensione aziendale e prevedono una percentuale contributiva sugli investimenti ammessi pari al 30% per le grandi imprese, al 40% per le medie imprese e al 50% per le micro e piccole imprese.

Somma stanziata: 9,8 milioni €

I progetti si concluderanno entro 18 mesi e comporteranno un investimento in risorse umane e strumentali non inferiore a 500.000,00 euro e non superiore e 2.000.000,00 di euro. 
La valutazione dei progetti  verrà effettuata da esperti accreditati ed iscritti all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.
La modalità di partecipazione alle agevolazioni si svolgerà in due stadi,  al fine di minimizzare gli oneri sostenuti dalle imprese per la fase di progettazione e di selezionare, attraverso una procedura snella e semplificata, le migliori idee progettuali, invitando poi le imprese a presentare un progetto esecutivo che concorrerà nella graduatoria di merito.

La domanda di agevolazione dovranno essere presentate in via telematica, utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it, dal 20 settembre 2012 al 31 ottobre 2012.

DOWNLOAD

Scarica il Bando – DDPF 69 del 26.07.2012 e la modulistica DDPF 87/IRE  del 12.09.2012 per la partecipazione al bando emanato dalla Regione Marche

BANDI REGIONE MARCHE: POR Risparmi energetici

Fonte: www.studioastolfi.com

E’ stato pubblicato con Decreto n.41 del 24/05/2012 il Bando POR MARCHE 2007-2013 -Intervento 3.2.1.43.01 “Sostegno agli investimenti finalizzati al risparmio energetico e alla produzione di energia da fonti rinnovabili da utilizzare in contesti produttivi”

Scadenza: 30 luglio 2012

Gli interventi ammissibili, anche attraverso l’introduzione di nuove tecnologie, si riferiscono alle seguenti tipologie:

  • Favorire il risparmio energetico e/o l’uso razionale di energia con la riduzione dei consumi di energia elettrica e/o termica, a parità di produzione, anche con l’introduzione di nuovi processi tecnologici ivi compresa la cogenerazione;
  • Incentivare la produzione per l’utilizzo diretto di energia tramite impianti alimentati da fonti rinnovabili; per fonti rinnovabili si intendono quelle definite all’art. 2 del D.Lgs 387/2003

>>> Vai alla sintesi del Bando

 

REGIONE MARCHE: bando 2012 L.R. 27/2009 commercio – sintesi e considerazioni

Fonte: www.studioastolfi.com – www.commercio.marche.it

L.R. 27/2009 INTERVENTI FINANZIARI PER IL COMMERCIO – BANDO 2012 – DDPF TURISMO COMMERCIO E TUTELA DEI CONSUMATORI n. 132 del 16/05/2012

FONDI STANZIATI: € 867.000,00 così ripartiti:
1) progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali – € 667.000,00  

2) progetti per la riqualificazione e valorizzazione delle imprese commerciali nei comuni sotto i 5.000 abitanti – € 200.000,00

ANDAMENTO DEI FONDI STANZIATI NEL 2010-2011-2012

  • 2010  –  € 1.394.271,59
  • 2011  –  € 1.129.501,00
  • 2012  –  € 867.000,00  (-38% rispetto al 2010;  – 24% rispetto al 2011)

1. SOGGETTI BENEFICIARI 

a) micro, piccole e medie imprese commerciali di vendita al dettaglio, esistenti (possesso di autorizzazione amm.va o SCIA);

b) micro, piccole e medie imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande esistenti;

Non rientrano tra i soggetti beneficiari le imprese che svolgono le seguenti tipologie di attività:

a) tra le attività commerciali:

  • attività di vendita non rivolte al pubblico (spacci interni, distributori posti in luoghi privati);
  • attività di vendita di merci prodotte in proprio (agricoltori, artigiani, ecc.);
  • attività di farmacie salvo le parti di attività commerciali derivanti da SCIA ai sensi della L.R. n. 27/09 o da
  • autorizzazioni comunali per tabelle speciali di cui al DM n. 375/98;
  • attività che prevedono trasformazione di prodotti;
  • attività di rivendita di carburanti (impianti di distribuzione carburanti) ad eccezione delle attività tipiche del
  • commercio annesse all’attività principale (esercizi di vicinato, SAB, giornali e riviste);
  • attività di noleggio, salvo vi sia l’autorizzazione a vendita delle merci;
  • attività di commercio all’ingrosso;
  • attività di commercio su aree pubbliche che non operano con strutture stabilmente fissate al suolo quali box o chioschi;

b) tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande:

  • attività svolte da circoli privati e mense (ad uso interno o comunque limitato a determinate categorie ed utenze);
  • attività artigianali per la produzione propria;

c) le forme speciali di vendita di cui al titolo II sezione II della L.R. n. 27/09.

Il volume di affari non deve essere superiore ad € 2.000.000,00 per le imprese commerciali al dettaglio e per le imprese di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande.

2. TIPO DI  INTERVENTO

Sono ammessi a contributo gli interventi relativi a:

  • Costruzione, ristrutturazione, manutenzione straordinaria, nonché ampliamento dei locali adibiti o da adibire ad attività commerciale e al  deposito delle merci (le spese relative al deposito merci sono ammissibili a contributo anche se il deposito non è contiguo all’unità locale);
  • Attrezzature fisse e mobili strettamente inerenti l’attività di vendita e/o di somministrazione di alimenti e bevande;
  • Arredi strettamente inerenti l’attività di vendita e/o somministrazione di alimenti e bevande (ad eccezione di complementi di arredo, suppellettili e stoviglie, e quant’altro non strettamente funzionale all’attività da incentivare).

 3. ENTITA’ DELL’AIUTO

Il contributo regionale concesso è pari al 20% della spesa riconosciuta ammissibile.

Non sono finanziabili gli investimenti mobiliari ed immobiliari, realizzati mediante operazioni di locazione finanziaria (es. leasing).

I contributi sono concessi in conto capitale.

Gli interventi finanziari devono essere conformi alla regola del “de minimis” ed è vietato cumulare altri contributi pubblici relativi a leggi comunitarie, nazionali e regionali concernenti il medesimo investimento.

TEMPI DI REALIZZAZIONE

Tutti i progetti ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro sei mesi dalla data di pubblicazione  

Sono ammessi a finanziamento anche i progetti già realizzati a far data dal 01.01.2011.

4. SPESE AMMISSIBILI

La spesa ammissibile, al netto di IVA, non può essere inferiore a Euro 20.000,00 e superiore a Euro 100.000,00 

Nel caso di attività promiscue, ad esempio commerciale ed artigianale, o somministrazione e ricettiva – dettaglio e ingrosso – svolte congiuntamente, sono ammissibili esclusivamente gli interventi di cui al punto 3 riferiti alle sole attività commerciali.

In particolare, nel caso di attività promiscua, commerciale e artigianale, non rientrano le spese inerenti i laboratori di produzione anche se funzionali all’attività di vendita.

ELENCO SPESE AMMISSIBILI:

A) Spese per ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria:

  • demolizione pavimenti, massetti, rivestimenti, tramezzi, solai, ecc;
  • rifacimento pavimenti, massetti, rivestimenti, tramezzi, solai, ecc (con qualsiasi tipo di   materiali);
  • rimozione infissi, porte interne ed esterne, e relativa fornitura e posa in opera di nuove;
  • impianti generici (riscaldamento, condizionamento);
  • impianti specifici (igienici, impianti elettrici, impianti telefonici, citofoni, campanelli e simili, sistemi di sicurezza, ascensori,   montacarichi,);
  • rifacimento vetrina;
  • rifacimento insegna;
  • tinteggiatura locali interna ed esterna.

N.B.:  al fine dell’ammissibilità delle spese sopra elencate è necessaria la dichiarazione di inizio di attività (DIA)/ segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) rilasciata dal Comune, unitamente al progetto firmato da un tecnico abilitato. Nel caso in cui il regolamento edilizio comunale non richiede la presentazione della D.I.A./SCIA è sufficiente il progetto firmato da un tecnico abilitato. Le spese di cui sopra, in assenza della D.I.A./SCIA e/o del progetto firmato da un tecnico abilitato, verranno considerate manutenzione ordinaria e quindi non ammissibili.

B) Spese per attrezzature ed arredi:

  •  banconi;
  •  scaffalature;
  •  cucine, frigoriferi, forni, macchina da caffé, apparecchi ed attrezzature varie pertinenti solamente all’attività di somministrazione di alimenti   e bevande;
  • registratori di cassa;
  • casseforti;
  • personal computer (fissi ), stampanti, fax,;
  • attrezzatura varia (pentole, vassoi e contenitori, espositori, manichini, ecc.) strettamente  pertinente l’attività (es. il pentolame è spesa ammissibile per un’attività di somministrazione di alimenti e bevande e non per  un’attività alimentare, ecc.);
  • mobili di arredo (strettamente pertinenti l’attività);
  • attrezzatura spazi esterni (tavoli, sedie, ombrelloni) solo per la somministrazione di alimenti e bevande, purché autorizzati.

 C) Ulteriori tipologie di spese:

  • programmi informatici strettamente legati all’attività;
  • sistemi di pagamento con moneta elettronica. Rientrano in tale tipologia di spesa l’acquisto dell’hardware ed il  relativo software di sistema, nonché il software applicativo. Sono escluse le spese di noleggio delle apparecchiature, quelle dei canoni, ecc.

Tutte le spese devono essere di nuova fabbricazione.

Considerazioni (Dr. Astolfi)

La parte più interessante del bando riguarda il punteggio relativo all’incremento occupazionale (non si tratta comunque di un indicatore  determinante). E’ prevista la revoca del contributo nel caso del mancato mantenimento dell’occupazione creata a tempo indeterminato per  almeno 4 anni a decorrere dalla data di concessione del contributo. La principale legge nazionale (L.488/92) che consentiva la concessione di contributi anche superiori al milione di euro prevedeva il vincolo di 12 mesi. In alcune bandi della Regione Marche era previsto il vincolo di 24 mesi. Non ricordo un vincolo di 4 anni (Nb. Contributo massimo € 20.000). Ma chi ha scritto il bando ha presente l’andamento dei consumi interni ?