LEGGE SABATINI-bis: in GU il Decreto Interministeriale 27/11/2013

Fonte: Studio Astolfi

Data: 25/01/2014

Per la piena operatività della normativa Sabatini – bis occorre attendere:

–  la firma della  Convenzione del Mise con la Cassa Depositi e prestiti e l’Abi;

–  la circolare con  gli schemi per la domanda.

La data di partenza prevista è marzo 2014

SINTESI AGEVOLAZIONE

SOGGETTI  BENEFICIARI

Sono agevolabili tutte le piccole e medie  imprese iscritte al registro delle imprese  (sono previste comunque delle esclusioni)

AGEVOLAZIONE

I finanziamenti sono  concessi sino al 31 dicembre 2016 e possono arrivare a coprire il 100% dell’importo dell’investimento. Alle imprese verrà riconosciuto dal Mise un contributo in conto interessi pari all’ammontare  complessivo degli interessi calcolato su un tasso favorevole  del 2,75%, ripartito in cinque anni in quote annuali costanti.

FINANZIAMENTO

Per poter accedere al contributo, le PMI devono essere titolari di un finanziamento  bancario deliberato da banche o da società di leasing

LE DOMANDE SARANNO GESTITE DIRETTAMENTE DALLE BANCHE  CONVENZIONATE. Le imprese non potranno presentare richiesta di agevolazione direttamente al Ministero dello Sviluppo Economico.

PRINCIPALI  NOVITA’:

–  E’ prevista la possibilità di cumulare l’agevolazione altri aiuti

–  Erogazione del contributo in quote annuali

–  Possibilità  di ordinare il bene prima della domanda

–  Domanda di contributo contestuale a quella di finanziamento

–  Il finanziamento dovrà avere durata massima di cinque anni dalla data di stipula del contratto.

–  Gli investimenti devono essere conclusi entro il periodo di preammortamento o di prelocazione, della durata massima di dodici mesi dalla data di stipula del finanziamento.

–  Vincolo triennale per i beni agevolati (dalla data di completamento dell’investimento)

>>> Scarica il DM Interministeriale 27/11/2013