BLACK LIST: black list separata dallo spesometro

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Sulla possibilità o meno di comunicazione black list separata dallo spesometro (due invii separati), non ci sono ancora chiarimenti specifici dell’Agenzia (basterebbe una semplicissima FAQ sul sito), anche se è abbastanza sensato dire che vanno fatti due invii separati, poichè:

  • ci sono limitazioni dei software, i dati esposti in forma analitica dello spesometro non si possono inviare con quelli aggregati delle “black list”;
  • inoltre mentre i dati dello spesometro possono più agevolmente essere desunti dalla contabilità IVA, i dati della comunicazione black list necessitano di valutazioni più approfondite in merito alla figura della controparte estera (Stato di localizzazione, natura di operatore economico ecc.) o alla natura stessa dell’operazione (territorialità, corretto assolvimento degli obblighi di fatturazione ecc.) che rendono di fatto indispensabile – fatti salvi i casi di società più strutturate – l’intervento diretto del professionista.

Ad alcuni sembra che risultino indicazioni rese informalmente dall’Agenzia Entrate per cui la comunicazione dovrebbe essere obbligatoriamente unica (a noi hanno risposto invece al call center che deve essere separata), ma di fatto

è più logico l’invio separato poichè il modello polivalente non raccoglie un unico adempimento, ma diversi adempimenti con diverse fonti normative (spesometro, black list, operazioni in contanti relative al turismo, acquisti di beni da San Marino con autofattura), di cui il modello polivalente è solo uno strumento tecnico per l’invio.

L’unico eventuale problema potrebbe essere se a livello informatico gli invii separati si sovrascrivano uno con l’altro in caso di invio separato (il contribuente invia due modelli, uno per lo spesometro e l’altro per la black list, entrambi con anno di riferimento 2015, in nessuno dei due si compila il campo “mese o trimestre di riferimento”), ma ciò è da escludere poichè a livello di specifiche tecniche c’è da dire che:

  • solo la comunicazione sostitutiva (si ricorda che ci sono 3 opzioni: Ordinaria, Sostitutiva e Annullamento), determina la completa sostituzione dell’invio originario,
  • sulla comunicazione ordinaria, le specifiche tecniche precisano (pag. 10) che è possibile inviare più comunicazioni ordinarie per lo stesso soggetto per lo stesso periodo di riferimento, e i dati inviati in ogni comunicazione ordinaria successiva alla prima sono considerati in aggiunta a quelli precedentemente comunicati.

In ogni caso, per una MINI GUIDA all’adempimento a livello informatico si rinvia a questo articolo pubblicato nei giorni scorsi

Infine, per una UTILITY che agevoli nell’adempimento (quali paesi/territori, come vedere se si è superato il limite con un foglio di calcolo per l’adempimento, oltre a normativa e prassi) si rinvia all’UTILITY BLACK LIST – Elenco Paesi e territori + verifica soglia

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