DISEGNI+4: riapertura 14/10/2020

DISEGNI+4: riapertura 14/10/2020

Il Ministero dello Sviluppo Economico (Direzione generale per la Tutela della Proprietà Industriale – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi) ha adottato il decreto di riapertura del Bando Disegni+4 che era stato chiuso per esaurimento delle risorse finanziarie nei mesi scorsi. Il Bando Disegni+4 sarà nuovamente operativo a partire dalle ore 9:00 del 14 ottobre 2020 (G.U.R.I. n.191 del 31-7-2020).

LINK al Decreto Direttoriale del 29/07/2020

SINTESI DELLA MISURA

Per la sintesi della misura rimandiamo al seguente link: Bando DISEGNI+4 (sito ufficiale)

Il Bando DISEGNI+4 (G.U.R.I. n. 283 del 03-12-2019) eroga agevolazioni alle imprese per la valorizzazione dei disegni e modelli ed ha avuto le seguenti aperture:

  • dal 29/05/2020 fino al 29/05/2020 (quasi 5 minuti dalle 9.10 alle 9.14)

Le nuove risorse disponibili per l’attuazione del presente Bando sono pari ad euro 14.000.000,00; esse andranno:

  • alle domande di agevolazione presentate a valere sul Bando DISEGNI+4 per le quali alla data del 27/05/2020, data di pubblicazione dell’avviso di sospensione del bando, è stato attribuito il numero di protocollo on-line e che non hanno trovato copertura finanziaria con le risorse originariamente stanziate per il suddetto bando,
  • alle nuove domande a partire dal 14/10/2020.

DISEGNI+4: riapertura 14/10/2020

Vedi anche:

PLAFOND IVA: utility per l’esportatore abituale e il fornitore

Le utility per l’esportatore abituale e il fornitore, utili per la gestione del plafond IVA, sono online.

ESPORTATORE ABITUALE

Per l’ESPORTATORE ABITUALE è stato aggiornato il tool excel “UTILIZZO PLAFOND IVA FISSO“, che permette all’esportatore abituale di tenere sotto controllo il plafond disponibile, nel caso di utilizzo del plafond IVA fisso (o solare). E’ utile per:

  • controllare il plafond IVA a disposizione in tempo reale, evitando splafonamento e utilizzi impropri;
  • compilare il quadro VC della dichiarazione IVA;
  • produrre stampe da usare come pezza d’appoggio o addirittura inserire nel registro IVA vendite.

UTILIZZO PLAFOND IVA FISSO” si basa sui seguenti assunti:

  • il metodo di calcolo è quello del plafond fisso o solare: l’operatore economico, in base al plafond maturato al 31/12 dell’anno n-1, avrà una cifra fissa entro la quale nel corso dell’anno n potrà effettuare, nel rispetto delle normative applicabili, acquisti in esenzione d’IVA;
  • l’azienda quindi a partire dal 01/01 dell’anno n, di utilizzo del plafond, avrà una cifra fissa maturata nell’anno n-1 entro la quale potrà effettuare acquisti e/o importazioni in esenzione d’IVA, stando attendo a non superarla (splafonamento);
  • il plafond decade comunque, anche se non completamente utilizzato, al 31/12 dell’anno n.

FORNITORE

Per il FORNITORE dell’esportatore abituale, che ha la responsabilità di effettuare cessioni senza applicare l’IVA, è stato creato il tool excel CONTROLLO PLAFOND IVA FORNITORE, che permette al fornitore di tenere sotto controllo le cessioni ad esportatori abituali ed evitare splafonamenti. E’ utile per:

  • sommare le dichiarazioni di intento ricevute
  • controllare le cessioni in regime di non imponibilità,
  • evitare cessioni in mancanza dei presupposti, sanzionabili dal 100% al 200% dell’imposta non applicata (splafonamento ecc.);

Grazie al tool excel CONTROLLO PLAFOND IVA FORNITORE è possibile:

  • controllare il plafond IVA comunicato dall’esportatore in tempo reale
  • controllare le cessioni in regime di non imponibilità in tempo reale
  • compilare il quadro VE “Operazioni non imponibili a seguito di dichiarazione d’intento” della dichiarazione IVA
  • produrre stampe da usare come pezza d’appoggio.

Le utility per l’esportatore abituale e il fornitore sono sullo store del Commercialista Telematico, con cui lo Studio Giardini collabora da anni. Hanno un costo estremamente contenuto e sono utilizzabili da qualsiasi tipo di utente, anche dal meno esperto.

Per altre risorse utili vedi la pagina UTILITY & DOWNLOAD del sito

BANDI REGIONE MARCHE: graduatoria Bando Commercio 2016 L.R. 27/09

  • LR 27/09–DGR 945/2016- DGR 947/2016 -DDPF 246/16–Interventi finanziari per il commercio comuni sotto i 5.000 abitanti- Approvazione graduatoria ditte ammesse e concessione contributi ai soggetti beneficiari € 100.000,00ConDDPF n. 430 del 30/12/2016 il Dirigente della P.F. Turismo Commercio e Tutela dei Consumatori ha approvato la graduatoria delle domande ammesse a contributo e l’elenco delle domande escluse.

    Download Graduatoria

    Download Domande escluse

RESOCONTO

Fondi stanziati: € 100.000,00

Domanda ammesse: 55

Domande finanziate: prime 15 in graduatoria

Domande escluse: 1

  • LR 27/09–DGR 945/2016- DGR 947/2016 -DDPF 246/16–Interventi finanziari per il commercio- Approvazione graduatoria ditte ammesse e concessione contributi ai soggetti beneficiari € 500.000,00

    Con DDPF n. 429 del 30/12/2016 il Dirigentedella P.F. Turismo Commercio e Tutela dei Consumatori ha approvato la graduatoria delle domande ammesse a contributo e l’elenco delle domande escluse

    Download Graduatoria

    Download Domande escluse

RESOCONTO

Fondi stanziati: € 500.000,00

Domanda ammesse: 246

Domande finanziate: prime 78 in graduatoria

Domande escluse: 5

TERRITORIALITA’: su MOSS e e-commerce ancora niente

La Camera dei deputati sta mettendo a punto, con il consueto ritardo e provocando i consueti problemi, le nuove regole sull’e-commerce attraverso l’analisi del D.Lgs. licenziato dal CdM. Si tratta del D.Lgs per il recepimento delle nuove norme sul luogo di effettuazione delle prestazioni di servizi di telecomunicazione, teleradiodiffusione e di quelle rese tramite mezzi elettronici (TBES) e del MOSS ad esso correlato.

Lo schema di D.Lgs è stato licenziato il 24/12/2014 – CdM n. 43. Vedi file allegato

Le Commissioni dovranno pronunciarsi entro al più tardi il 9 febbraio 2015, poi toccherà anche alle Commissioni permanenti del Senato esprimere il proprio parere. Lo schema di D.Lgs sarà poi nuovamente analizzato dal CdM, quindi sarà ragionevole avere il testo definitivo verso fine febbraio 2015, cioè già 2 mesi dopo l’entrata in vigore delle nuove norme. Si ripete tutto come e peggio del 2010, quando le nuove norme sulla territorialità delle prestazioni di servizi entrarono in vigore con circa 2 mesi di ritardo. Per chi segue blog e forum sull’IVA comunitaria fuori dall’Italia non si parla d’altro.

Vero è che le previsioni sul luogo di effettuazione dei servizi TBES – di telecomunicazione, teleradiodiffusione e di quelli resi tramite mezzi elettronici, ex art. 58 Direttiva 2006/112, dovrebbero essere sufficientemente chiare, precise e dettagliate da consentirne la diretta applicazione, almeno per ciò che riguarda le regole generali, anche senza recepimento, ed anche che comunque si può far riferimento al Reg. UE  1042/2013 (di modifica del Reg. UE 282/2011 per quanto riguarda il luogo delle prestazioni di servizi), in cui sono presenti le definizioni esaustive di ciò che rientra in ciascuna delle tipologie di servizi sopra richiamati.