E-BOOK “OPERAZIONI INTERNAZIONALI”: online la versione 1.08

E’ online sul sito del Commercialista Telematico il nuovo e-book dello Studio Giardini OPERAZIONI INTERNAZIONALI” versione 1.08, aggiornato al 08/05/2013.

L’e-book è diviso in 12 capitoli per oltre 400 pagine, rispetto alla prima versione di 10 capitoli e 242 pagine

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Tante le novità e gli aggiornamenti effettuati alle ultime modifiche legislative e di prassi, in particolare alla Legge di Stabilità 2013 sulla fatturazione e alla CM 12/E/2013, ma non solo. Tutto l’e-book è infatti aggiornato.

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IVA UE: CM 12/E/2013 novità fiscali in materia di IVA

Sintesi da: Fisco Oggi

Data: 03/05/2013

Autore: G. Mingione

Con la CM 12/E/2013 del 3 maggio, l’Agenzia Entrate fornisce i primi chiarimenti sulle modifiche apportate dalla legge di stabilità 2013 (L. 228/2012) in ambito fiscale, in merito soprattutto ai principali cambiamenti alla disciplina sull’IVA:

Base imponibile
Sono stati modificati i criteri da seguire per computare nella base imponibile i corrispettivi, le spese e gli oneri sostenuti in valuta estera. Qualora non sia noto il giorno di effettuazione dell’operazione, il tasso di cambio deve adesso essere individuato con riferimento al momento dell’emissione della fattura.

Inversione contabile
Si allarga il novero delle operazioni, effettuate nel territorio dello Stato da soggetti non residenti, a cui si applica il reverse charge: dal 1° gennaio 2013, la procedura di assolvimento dell’IVA da parte del committente/cessionario residente si applica sia alle cessioni di beni (diverse dagli acquisti intra UE, che sono oggetto di una specifica disciplina) sia a tutte le prestazioni di servizi (anche non generiche) rese da un soggetto comunitario nel territorio dello Stato.

Volume d’affari
Dal 1° gennaio 2013, diventano rilevanti, ai fini della determinazione del volume d’affari, anche le prestazioni di servizi generiche rese da un soggetto stabilito nel territorio nazionale a un soggetto stabilito in un altro Stato membro UE, anche se non soggette a imposta per carenza del requisito della territorialità.

Prestazioni socio assistenziali svolte da cooperative sociali
Omissis.

Servizi di gestione individuale di portafogli
Omissis.

Fatturazione
Sono state apportate diverse modifiche alla normativa, in ottemperanza a quanto previsto dalla direttiva 45/2010/Ue.
Queste le novità sulle quali la CM 12/E/2013 fornisce indicazioni:

  • Fattura elettronica: il contribuente può scegliere liberamente le modalità da utilizzare per garantire il rispetto dei requisiti di autenticità dell’origine, integrità del contenuto e leggibilità del documento.
  • Contenuto della fattura:  maggiori formalità nell’indicazione dei dati identificativi del cessionario/committente. Anche nelle fatture in lingua straniera, imposta e imponibile devono essere indicati con arrotondamento al centesimo di euro.
  • Termini e modalità di emissione della fattura: ampliate le fattispecie in relazione alle quali è possibile derogare alla regola generale di emissione della fattura al momento di effettuazione dell’operazione.
  • Annotazioni in fattura: richiesta per determinate operazioni l’annotazione in fattura del regime fiscale applicabile. Facoltativa l’indicazione della specifica norma comunitaria o nazionale, obbligatoria nella previgente normativa.
  • Ampliamento delle operazioni soggette a fatturazione: obbligo di fatturazione anche per le operazioni non soggette a imposta per carenza del requisito di territorialità.
  • Fattura semplificata: possibile per importi complessivamente non superiori a 100 euro, nonché – a prescindere dall’ammontare – per le note di variazione, emettere fattura in modalità semplificata indicando in modo sintetico l’operazione effettuata e senza la distinta esposizione in fattura di imponibile ed imposta.

Operazioni intracomunitarie
La CM 12/E/2013 elenca alcune operazioni in relazione alle quali, pur in presenza di introduzione fisica nel territorio dello Stato di un bene proveniente da altro Stato UE, non si considera perfezionata la fattispecie dell’acquisto intra UE;  si tratta delle ipotesi di importazione di beni oggetto di operazioni di perfezionamento o di manipolazioni usuali, quando gli stessi vengono successivamente trasportati o spediti al committente nello Stato UE di provenienza o, per suo conto, in altro Stato UE ovvero al di fuori della UE. Il momento di effettuazione sia della cessione, sia dell’acquisto intra UE, coincide con il momento dell’inizio del trasporto o della spedizione dei beni al cessionario o a terzi per suo conto.
Adempimenti contabili sulle operazioni intra UE: vengono concessi termini più lunghi rispetto alla disciplina previgente per l’integrazione e l’annotazione delle fatture relative ad acquisti intra UE.

 

TERRITORIALITA’: Parcelle dei commercialisti a non residenti soggette al contributo integrativo del 4%

La CNPADC – Cassa dei Dottori commercialisti, ha chiarito in un comunicato del 24 gennaio 2013 che dal 01/01/2013 nel volume d’affari complessivo, che rappresenta la base di calcolo del contributo integrativo del 4%, rientrano anche le parcelle emesse a soggetti non stabiliti in Italia, indipendentemente dall’indicazione del contributo in fattura e/o dalla sua effettiva riscossione.
Questo obbligo discende dalla L. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) che ha ampliato l’obbligo di fatturazione, previsto dal 1/1/2013 anche per le operazioni non soggette a IVA perché prive del requisito territoriale (cessioni di beni e prestazioni di servizi indicate ex nuovo art. 21, co. 6-bis, DPR 633/1972, considerate extraterritoriali o perché poste in essere nei confronti di soggetti passivi in altro Paese UE o perché effettuate al di fuori della UE); tali operazioni, oltre a dover essere fatturate e registrate, concorrono anche a formare il volume d’affari, tant’è che l’art. 20 DPR 633/1972 è stato modificato escludendo la deroga prevista per i servizi “generici” resi a committenti soggetti passivi stabiliti in altri Paesi Ue, vale a dire le uniche operazioni – oltre alle cessioni di beni in transito o depositati in luoghi soggetti a vigilanza doganale, non soggette a IVA ex art. 7-bis, co. 1 DPR 633/1972 – per le quali la previgente disciplina prevedeva l’obbligo di emissione della fattura benché non riconducibili al territorio nazionale (invero, il carattere extraterritoriale delle cessioni di beni in regime doganale sospensivo appare opinabile alla luce della pronuncia resa dalla Corte di Giustizia nella causa C-165/11, punti 54-60).
Per i professionisti iscritti ad una Cassa professionale, il corrispettivo fatturato, ancorché non soggetto a IVA, deve essere
maggiorato, a titolo di contribuzione integrativa, nella percentuale prevista dalla Cassa di appartenenza.
I Dottori commercialisti iscritti all’Albo, ex art. 11 L. 21/1986 (recepito dall’art. 2 Regolamento di disciplina del regime previdenziale della Cassa),  sono tenuti ad applicare il contributo del 4% su tutti i corrispettivi rientranti nel volume d’affari ai fini IVA, da versare alla Cassa indipendentemente dall’effettiva riscossione: dal 1/1/2013 rientrano, pertanto, nel volume d’affari anche le parcelle emesse, ex art. 21, co. 6-bis, a soggetti stabiliti in altri Paesi UE o extra-UE.
Esempi:  consulenza per l’avvio di un’attività d’impresa in Italia, fatturato alla società committente con sede in Paese UE o extra-UE, dichiarazione dei redditi per il privato residente in un Paese UE/extra UE che possieda uno o più immobili locati in Italia.

BANDI INAIL: Pubblicate le Graduatorie del bando ISI 2012

Fonte: Studio Astolfi

RESOCONTO

Ultima domanda finanziata:   16.00.03.459

Fondi stanziati per la Regione Marche Euro 4.130.120

  1. PROGETTI DI INVESTIMENTO

Domande presentate.:   551     (626 -72)

Finanziate: fino alla nr. 63  (59 domande finanziate, 63-4)  [10,7% delle domande presentate]

2   PROGETTI PER L’ADOZIONE DI MODELLI ORGANIZZATIVI E DI  RESPONSABILITA’ SOCAILE

Finanziate 25 domande su 72 presentate (34% delle domande presentate)

Il BANDO NON PREVEDE LO SCORRIMENTO DELLA GRADUATORIA

Le imprese collocate in posizione utile per il finanziamento dovranno far pervenire, a pena di esclusione, entro il 27 Maggio 2013 alla Sede INAIL territorialmente competente, tutta la documentazione prevista dall’articolo 15 dell’Avviso Pubblico, secondo le modalità indicate dall’articolo 24 dell’Avviso stesso.

Download: 

>>>> articolo su sito studioastolfi.com con comunicato INAIL e graduatorie

>>>> graduatorie Marche Investimenti

>>>> graduatorie Marche Modelli