PLAFOND IVA: online nuovo modello dichiarazione intento

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L’Agenzia Entrate con provvedimento prot. 159674/2014 ha approvato il nuovo modello di dichiarazione intento per acquistare o importare beni e servizi senza IVA da parte degli esportatori abituali, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione telematica.

A seguito delle modifiche ex art. 20 DLgs. 175/2014 (decreto semplificazioni, in vigore dal 13/12/2014), per le operazioni da effettuare a decorrere dal 1° gennaio 2015, gli esportatori abituali che intendono sfruttare il plafond IVA devono:

  • trasmettere telematicamente all’Agenzia Entrate la dichiarazione d’intento;
  • consegnare la dichiarazione insieme alla ricevuta dell’Agenzia Entrate, al fornitore o prestatore, ovvero in dogana.

DECORRENZA

Il provvedimento risolve a stretto giro i dubbi degli operatori sul regime transitorio applicabile per le dichiarazioni d’intento rilasciate a fine anno con validità per il 2015:

  • fino all’11/02/2015, gli esportatori abituali – in ossequio allo Statuto del contribuente – possono consegnare o inviare la dichiarazione d’intento al proprio cedente o prestatore secondo le vecchie modalità. Per le dichiarazioni d’intento consegnate o inviate secondo le vecchie modalità, che riguardano però anche operazioni poste in essere dopo l’11/02/2015 (es. dichiarazioni d’intento rilasciate con valenza annuale), c’è l’obbligo, a partire dal 12/02/2015, di trasmettere le dichiarazioni secondo il nuovo metodo (es. dichiarazione d’intento inviata a dicembre 2014, valida per tutto il 2015, potrebbe dover essere comunicata due volte, sia dal fornitore col vecchio modo, sia dal cedente, a partire dal 12/02/2015 col nuovo).
  • a partire dal 12/02/2015 ci sarà solo il nuovo metodo.

MODALITA’ COMPILAZIONE

Il modello sarà compilato e trasmesso telematicamente dall’acquirente per ogni singola dichiarazione d’intento rilasciata (in dogana o al proprio fornitore).

Il modello è composto da:

  • frontespizio:
    • dati anagrafici dell’esportatore abituale,
    • dichiarazione d’intento,
    • dati del destinatario della dichiarazione
    • firma del richiedente,
  • quadro A – dati relativi al plafond:
    • A1 – viene richiesto di indicare il metodo di plafond (fisso o mobile) adottato (A1)
    • A2 – se alla data di trasmissione della dichiarazione d’intento, la dichiarazione annuale IVA non è ancora stata presentata, vanno indicate le operazioni che concorrono alla formazione del plafond (caselle da 2 a 5) e la partecipazione ad eventuali operazioni straordinarie, ove queste abbiano concorso alla formazione, anche parziale, del plafond disponibile
  • impegno alla trasmissione telematica.

MODALITA’ CONSEGNA AL FORNITORE

Per la consegna al fornitore è consentita la stampa della sola dichiarazione d’intento escluso il quadro A.

CONTROLLO AVVENUTA PRESENTAZIONE

Sarà disponibile per il fornitore una funzione per il riscontro dell’avvenuta presentazione sul sito dell’Agenzia Entrate. Il fornitore che ha ricevuto dichiarazioni d’intento dovrà fare tale riscontro prima di effettuare operazioni non imponibili ex art. 8, co.1, lett. c) DPR 633/1972 per evitare sanzioni

SANZIONI

La sanzione è dal 100% al 200% dell’IVA non applicata (v. art. 7 DLgs. n. 471/1997 nuovo co.4-bis ).

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA

Si potrà presentare una dichiarazione integrativa nell’ipotesi in cui, prima di effettuare l’operazione, si intenda rettificare o integrare i dati di una dichiarazione già presentata (ad esclusione dei dati relativi al plafond, indicati nel quadro A).

DOWNLOAD:

– Provvedimento 159674/2014

– Nuovo Modello Dichiarazione Intento

– Istruzioni

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