Bandi Regione Marche: STARTUP Innovative

AGEVOLAZIONI PER LE STARTUP INNOVATIVE DELLA REGIONE MARCHE

Fonte: Studio Astolfi

LINK REGIONE MARCHE CON TUTTA LA NORMATIVA

FONDI STANZIATI € 1.000.000,00

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando Regione Marche: STARTUP Innovative esclusivamente le imprese singole operanti in ambiti e/o settori ad alta intensità di conoscenza, regolarmente costituite e registrate nella Sezione speciale del Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio dedicata alle start-up innovative come definite all’art. 25 del DL 179/2012 convertito in L. 221/2012 e s.m.i.

PROGETTI AMMISSIBILI (3.1)

I progetti agevolabili devono riguardare la realizzazione dei primi investimenti necessari all’avvio dell’impresa e alla messa sul mercato dei prodotti/servizi oggetto di precedente attività di ricerca e possono prevedere l’inserimento in azienda di una o più unità di personale con profilo specialistico con contratto di lavoro subordinato.

APERTURA: 15 giugno 2021

SCADENZA: 10 settembre 2021 (non è un click day, ci sarà una graduatoria)

AMMESSE SOLO DOMANDE A PREVENTIVO

I progetti dovranno essere avviati solo successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e non oltre 90 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

TERMINE PER LA REALIZZAZIONE DELL’INVESTIMENTO: 12 mesi dalla data di avvio

TIPOLOGIA DI SPESE AMMISIBILI (3.4)

A. Spese per l’acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati in modalità cloud computing e saas (software as a service), nonché di system integration applicativa e connettività dedicata;

B. Spese per l’acquisizione, ottenimento di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la ricerca di anteriorità, la convalida e la difesa degli attivi immateriali  (indipendentemente dalla loro capitalizzazione come investimenti immateriali); costi legati alla concessione e all’estensione dei propri brevetti nazionali e internazionali.

C. Spese di affitto e noleggio laboratori e attrezzature scientifiche per esigenze produttive;

D. Spese per l’effettuazione di prove/test per la verifica delle caratteristiche del prodotto e per l’ottenimento di certificazioni di prodotto e di processo;

E. Consulenze esterne specialistiche non relative all’ordinaria amministrazione e strettamente necessarie per la crescita ed il consolidamento sul mercato, inclusi studi di mercato, analisi dei clienti, dei fornitori e dei potenziali competitors, definizione della strategia promozionale e di marketing, inclusa la partecipazione a fiere ed eventi, progettazione e pianificazione organizzativa e gestionale, sviluppo digitale (max 50% del costo complessivo ammissibile del progetto);

F. Spese per il personale specialistico inserito in azienda con contratto di lavoro subordinato per attività di digital marketing finalizzate alla penetrazione commerciale; rientrano in tali attività, a titolo esemplificativo, investimenti in sviluppo di nuove piattaforme E-commerce, siti web o App, il posizionamento sui motori di ricerca (SEO), campagne pubblicitarie su Google Adwords e i Social Media, nonché tutto ciò che riguarda la comunicazione online e attività ad essa correlate (l’importo è riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 20% dei costi diretti dell’operazione);

G. Spese generali direttamente imputabili alla realizzazione del business plan (l’importo è riconosciuto forfettariamente nella percentuale del 15% dei costi diretti per il personale ).

SPESE NON AMMESSE (3.5)

  1. Spese connesse all’attività di ricerca  e sviluppo sperimentale
  2. Beni usati
  3. investimenti meramente sostitutivi
  4. Autovetture, veicoli, mezzi di trasporto di ogni genere, compresi tutti i tipi di allestimenti finalizzati al trasporto;
  5. Beni in leasing
  6. altri

L’AGEVOLAZIONE NON E’ IN DE MINIMIS (3.6) ma secondo Reg. UE 651/2014

AGEVOLAZIONE (3.6): CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO DEL 60%

Oltre alla percentuale di contributo suddetta, e fermo restando i limiti sopraindicati, è prevista una maggiorazione del contributo pari al 10% per i progetti che prevedono l’inserimento in azienda di almeno un profilo specialistico con contratto di lavoro subordinato per attività di digital marketing finalizzate alla penetrazione commerciale. Sono esclusi i componenti della compagine societaria e i loro familiari e affini fino al terzo grado.

CONTRIBUTO MASSIMO (3.6): € 100.000,000

INVESTIMENTO MINIMO (3.6): € 40.000,00

COPERTURA FINANZIARIA DEL PROGETTO (3.8)

L’investimento complessivo (I) deve essere coperto con mezzi propri (P) e con finanziamenti bancari (F).

Il proponente deve rispettare la seguente formula di equilibrio finanziario:
I = P + F

CRITERI DI VALUTAZIONE PER LA FORMAZIONE DELLA GRADUATORIA (5.2)

LINK REGIONE MARCHE CON TUTTA LA NORMATIVA

DOGANA: certificati origine EUR1 full digital per la Svizzera

Origine doganale delle merci: certificati origine EUR1 full digital per le esportazioni verso la Svizzera, con superamento della procedura di “previdimazione”.
L’Agenzia Dogane e Monopoli (ADM), con la CM 16/D/2021 del 30 aprile 2021, ha fornito importanti aggiornamenti sulle procedure di richiesta e rilascio dei certificati di origine preferenziale.
Ricordiamo che, per le esportazioni verso la Svizzera, dal 15 marzo 2021 è partita la procedura sperimentale di richiesta dei certificati EUR1 in modalità “full digital”: data la significativa adesione degli operatori economici e i positivi risultati raggiunti, l’ADM ha reso noto che per le operazioni di esportazione dall’Italia verso la Svizzera, sussistano i presupposti per il superamento della “previdimazione” dei relativi certificati di origine delle merci.
Dal 1° maggio 2021, per le esportazioni verso la Svizzera non è più consentita la stampa del certificato di origine EUR1 su moduli previdimati dalle Dogane: se l’operatore economico non vuole fare la procedura sperimentale EUR1 “full digital”, dovrà fare richiesta digitale del certificato di origine che sarà poi validato in forma cartacea dal competente Ufficio Dogane.
Inoltre, considerati il perdurare della pandemia in corso e la conseguente proroga dello stato di emergenza da COVID-19, è possibile avvalersi, fino al 31 luglio 2021, della procedura di “previdimazione” dei certificati EUR1, EURMED e A.TR relativi ad operazioni di esportazione diverse da quelle con la Svizzera.

Vai alla sezione del sito delle Dogane per la procedura FULL DIGITAL

Vai alla sezione del sito sull’ORIGINE MERCI

INTRASTAT: link rapidi

Di seguito alcuni link rapidi, utili per l’adempimento Intrastat:

INTRASTAT

Software – Programmi per la compilazione e il controllo formale degli elenchi riepilogativi degli scambi intracomunitari

Link: https://www.adm.gov.it/portale/-/software-intrastat-intrastat

Faq e assistenza online

Link: https://www.adm.gov.it/portale/dogane/operatore/servizi-online/intrastat

VIES

Verifica delle partite IVA intracomunitarie, da effettuare prima di ogni operazione con la controparte comunitaria

Link: https://ec.europa.eu/taxation_customs/vies/

CERTIFICATI DI FIRMA DIGITALE E CREDENZIALI ACCESSO

Come rinnovare certificati di firma digitale + credenziali di accesso

Link: COME RINNOVARE CERTIFICATI DI FIRMA + CREDENZIALI ACCESSO AGENZIA DOGANE

Mini e-book  utile per:

  • utilizzare Desktop Dogane e rinnovare i certificati di firma digitale (tempo: meno di 15 minuti)
  • rinnovare le credenziali accesso al sito delle Dogane (meno di 5 minuti)
  • utile non solo per l’Intrastat, ma anche per le dichiarazioni doganali, accise, fotovoltaico;
  • come promemoria anche quando il sito dell’assistenza delle dogane non funziona.

SITO DELLO STUDIO

Articolo aggiornato sulle SANZIONI INTRASTAT

Link: https://www.studiogiardini.com/wordpress/intrastat-sanzioni-applicabili-aggiornamento-2021.html

Puoi trovare altre utilità per il tuo lavoro nella sezione UTILITY & DOWNLOAD del sito

FOTOVOLTAICO: dichiarazione annuale di consumo 2020 in scadenza al 31/03

Fotovoltaico: dichiarazione annuale di consumo 2020 energia elettrica in scadenza al 31/03/2021

VAI ALL’UTILITY IMPIANTI A CESSIONE TOTALE

VAI ALL’UTILITY PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI A SCAMBIO SUL POSTO

E’ ormai imminente la scadenza del 31 marzo, per l’invio telematico all’Agenzia Dogane e Monopoli della Dichiarazione Annuale di Consumo (Mod. AD-1) per l’anno 2020.

L’adempimento è obbligatorio per tutti gli impianti fotovoltaici con potenza > 20 kwp. Le sanzioni previste in caso di inadempimento vanno dai 500 € ai 3000 € fino nei casi più gravi alla sospensione dell’incentivo da parte del GSE.

DICHIARAZIONE ANNUALE CONSUMO

Tale obbligo è previsto dal TUA (Testo Unico Accise), che all’art.53, commi 1 e 2, individua i soggetti obbligati al pagamento dell’accisa sull’energia elettrica e all’art.53 co.8 impone a quegli stessi soggetti di presentare la dichiarazione annuale di consumo. La dichiarazione va fatta anche per soli usi esenti. Inoltre l’art.53-bis individua altri soggetti a loro volta obbligati a presentare la dichiarazione.
Esistono quindi tre tipi di SOGGETTI tenuti alla dichiarazione che sono definiti come segue:
• OBBLIGATI CON LICENZA
• OBBLIGATI CON AUTORIZZAZIONE
• NON OBBLIGATI

COME INVIARE LA DICHIARAZIONE ANNUALE CONSUMO

In precedenza si usava il software Elettricità dell’Agenzia Dogane: si scaricava, si compilava la dichiarazione, si firmava digitalmente ed inviava attraverso il STD (Servizio Telematico Doganale).
Obbligatoriamente a partire dalla dichiarazione del 2020, che si presenta entro il 31 marzo 2021, la modalità di invio è cambiata drasticamente.

  • MODALITA’ U2S – User to System: si utilizza un’applicazione web fruibile dal portale delle Dogane (Portale Unico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli – PUDM), per cui non è necessario dotarsi di un apposito software.
  • MODALITÀ S2S – System to System: si utilizza una piattaforma software apposita, per cui bisogna dotarsi di un apposito software sviluppato da terzi.

Nelle utility proposte spieghiamo come usare l’applicazione web.
Cosa fare quindi, se siete arrivati a ridosso di scadenza come sempre? Le scelte sono 2:
1° scelta – vi rivolgete al call center dogane 800257428 dove, al netto delle attese, vi diranno qualche cosa alla volta, e probabilmente perderete ore ed ore del vostro tempo prima di capire, oltre ai frequenti blocchi del sito di assistenza (abituatevi a questa schermata)

2° scelta – utilizzate le utility predisposte dallo Studio. Nella migliore delle ipotesi ci vogliono 30 minuti, nella peggiore 1 ora (e non un giorno intero come sarebbe senza questa mini guida). E’ necessario essere in possesso di CNS o SPID

COSA C’E’ NELLE UTILITY

Le utility sono due, e coprono gran parte delle casistiche di impianto fotovoltaico aziendale

1) UTILITY IMPIANTI A CESSIONE TOTALE

2) UTILITY PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI A SCAMBIO SUL POSTO (Uso Esente Accisa)

Ogni utility comprende:
1) UTILITY EXCEL per ricavare i dati da inviare all’Agenzia Dogane ed anche per tenere un registro informatico dei valori annuali in modo da avere sempre le dichiarazioni pronte;
2) e-book in pdf che spiega:
– come usare l’utility
– come fare la dichiarazione per questo tipo d’impianto, passo per passo, con esempi reali, e i casi particolari (ad es. il cambio di contatore in corso d’anno);
– la NUOVA PROCEDURA DI INSERIMENTO E INVIO TELEMATICO DELLA DICHIARAZIONE (novità di quest’anno – valido per ogni tipo di impianto).

Tutta la procedura è stata pensata per poter essere utilizzata subito da chiunque, anche dal meno esperto.