RIMBORSI IVA UE: scadenza istanza 1° ottobre

Fonte: Fisco Oggi

Data: 21/09/2012

Autore: E. Mennella

RIMBORSI IVA UE, FRONTIERE APERTE ANCORA PER POCHI GIORNI

L’istanza va inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate la quale, verificata la sussistenza dei requisiti, provvede a inoltrarla all’amministrazione estera competente.
Scade il 1° ottobre (visto che quest’anno il termine ordinario del 30 settembre capita di domenica) l’ultima data utile per chiedere il rimborso dell’Iva versata nel corso del 2011 in un altro Stato Ue (articolo 15, direttiva 2008/9/CE del 12/02/2008).Ai sensi dell’articolo 38-bis1 del Dpr 633/72 gli operatori nazionali, che vogliono recuperare l’imposta in relazione ad acquisti effettuati negli altri Stati membri devono presentare, esclusivamente in via telematica (tramite Entratel o Fisconline, a seconda del canale a cui si è abilitati), l’istanza all’Agenzia delle Entrate.I presupposti del rimborso
Per maturare il diritto al rimborso dell’Iva pagata negli altri Paesi dell’Unione europea devono sussistere, in capo al richiedente, in primis, gli stessi presupposti del diritto alla detrazione operanti in ambito nazionale (articolo 6 della direttiva). In altre parole, è indispensabile che il soggetto passivo abbia posto in essere, nel Paese in cui è stabilito, operazioni che attribuiscono il diritto alla detrazione e che non vi siano limitazioni oggettive. Ciò comporta che se la detrazione non trova limitazioni, il diritto al rimborso è riconosciuto integralmente; qualora, invece, siano effettuate operazioni con parziale diritto alla detrazione, il diritto al rimborso spetta in base al pro-rata determinato.
Per l’individuazione dell’assenza o della presenza di eventuali altre limitazioni oggettive, va operato un appuramento delle disposizioni normative operanti nel Paese del rimborso. Per equità, infatti, non può essere rimborsata a soggetti passivi non stabiliti l’imposta che, per i soggetti passivi stabiliti, non è detraibile per determinati beni o servizi.
Altra condizione da appurare è che il richiedente, per il periodo cui si riferisce l’istanza, non abbia avuto una stabile organizzazione nello Stato membro in cui sono stati effettuati gli acquisti e che non abbia effettuato, sempre in tale Stato, cessioni di beni o prestazioni di servizi, ad eccezione delle seguenti operazioni:

  • cessioni di beni e prestazioni di servizi per le quali il debitore d’imposta è il committente o cessionario, mediante il meccanismo dell’inversione contabile
  • prestazioni di trasporto non imponibile e relative prestazioni accessorie.

Nell’ipotesi in cui il contribuente abbia disposto di una stabile organizzazione ovvero abbia effettuato operazioni attive nell’altro Stato membro non può essere inoltrata istanza di rimborso dell’Iva, ma è possibile recuperare l’imposta mediante la detrazione in capo alla stabile organizzazione ovvero, qualora non si disponga di una stabile, previa identificazione.

Periodo di riferimento e importo minimo
La richiesta di rimborso fa riferimento a un periodo non superiore a un anno, né inferiore a tre mesi. Qualora la domanda attenga ad acquisti di un trimestre, l’importo minimo rimborsabile è di 400 euro. Invece, se la somma da recuperare si riferisce ad acquisti realizzati nel corso dell’anno solare, l’importo minimo è di 50 euro.

Presentazione dell’istanza e controlli preliminari dell’Agenzia
Per ciascun periodo di riferimento occorre presentare telematicamente l’istanza (il cui modulo è scaricabile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, unitamente all’elenco dei requisiti richiesti dallo stato membro destinatario) la quale provvede a inoltrarla allo Stato Ue cui si riferisce il rimborso.
Tuttavia, nel caso in cui l’Agenzia accerti che nel periodo considerato il richiedente non abbia posto in essere attività rilevante ai fini Iva oppure abbia effettuato esclusivamente operazioni che non conferiscono il diritto alla detrazione ovvero si sia avvalso del regime dei contribuenti minimi o del regime speciale per i produttori agricoli, viene notificato al soggetto passivo, entro quindici giorni dal ricevimento, un provvedimento di rigetto dell’istanza, ricorribile secondo quanto disposto in materia di contenzioso tributario.
Analogamente, nel caso in cui la richiesta di rimborso non sia corretta in base ai controlli previsti dall’allegato B del provvedimento del 1° aprile 2010 (tra i quali, ad esempio, importo minimo, corretto utilizzo dei codici per la descrizione dell’attività e dei beni, eccetera), l’Agenzia emette provvedimento di rifiuto da notificare al richiedente anche mediante mezzi elettronici.

Ricevuta di presentazione e attribuzione del cronologico all’istanza di rimborso
L’istanza di rimborso si considera presentata nel giorno in cui viene completata da parte dell’Agenzia delle Entrate la ricezione del file contenuto nell’allegato A del provvedimento del 1° aprile 2010. L’avvenuta ricezione è attestata dalla ricevuta rilasciata dal sistema ed è resa disponibile nei cinque giorni lavorativi successivi a quello del corretto invio del file.
Se è stato richiesto dallo Stato membro competente al rimborso, l’Amministrazione rende disponibile in via telematica l’attestazione di avvenuta ricezione da parte dello Stato competente (disponibile per cinque giorni lavorativi). Unitamente alla ricevuta, l’Agenzia delle Entrate comunica il numero di cronologico (protocollo) assegnato alla domanda.

Rifiuto dell’istanza da parte dell’Amministrazione fiscale estera
Nel caso in cui la richiesta di rimborso sia rifiutata in tutto o in parte, il Paese membro competente notifica all’interessato i motivi del rifiuto unitamente alla decisione.
Per ottenere informazioni inerenti il diniego da parte dell’Amministrazione fiscale estera va inoltrata richiesta direttamente a detta amministrazione e solo successivamente al Centro operativo di Pescara.

Informazioni sullo stato di lavorazione delle richieste
Una volta inoltrata la richiesta di rimborso allo Stato comunitario, per ricevere eventuali notizie sullo stato di lavorazione dell’istanza è necessario rivolgersi all’amministrazione fiscale europea competente, i cui recapiti sono presenti sempre sul sito internet della’Agenzia delle Entrate.

Variazione dell’istanza di rimborso
Successivamente all’inoltro della richiesta allo Stato competente, è possibile presentare, sempre nello stesso termine di presentazione, un’istanza correttiva dei dati originariamente indicati. Tuttavia, quest’ultimo documento non può contenere richiesta di rimborso per nuove fatture o documenti di importazione, per essi è possibile trasmettere una nuova istanza, ma sempre entro il termine fissato.

BANDI PROVINCIA MC: nuovo Bando Sostegno alla Creazione d’impresa

Fonte: www.cronachemaceratesi.it – www.studioastolfi.com

Data: 17/09/2012

Sostegno alla costituzione di nuove imprese : 1,8 mln di euro dalla Provincia di Macerata

Ogni iniziativa imprenditoriale potrà contare su un sostegno in conto capitale fino a 25 mila euro

Mettersi a lavorare in proprio, pur non essendo una decisione facile da prendere in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando, può tuttavia essere una soluzione per prevenire la perdita di lavoro o per mettere fine a contratti precari o addirittura per far fronte allo stato di disoccupazione.
Per incentivare un tale percorso, l’Amministrazione provinciale di Macerata ha deciso di emanare un bando che prevede uno stanziamento di oltre un milione e 800 mila euro per la concessione di contributi in conto capitale a sostegno della creazione di nuove imprese. La Giunta provinciale ha già deliberato gli indirizzi operativi ed ora gli uffici stanno materialmente redigendo il bando, che sarà pubblicato entro due o tre settimane, appena acquisito il necessario parere della Regione Marche. Il finanziamento del bando, infatti, è assicurato con il fondo regionale derivante dall’attuazione del POR Marche (Fondo sociale europeo 2007/2013).
“L’emanazione di questo bando – ricorda il presidente Antonio Pettinari – rientra tra le iniziative a sostegno dell’economia del territorio che sono state frutto di concertazione con le forze economiche e sindacali e che successivamente sono confluite nel Piano pluriennale della formazione professionale e delle politiche del lavoro, approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale. A differenza di altre azioni finanziate direttamente dalla Provincia, questo bando non subisce i vincoli imposti dal patto di stabilità, né i tagli imposti dal recente decreto governativo. L’Amministrazione provinciale ritiene che questo, come altri bandi emanati in passato per incentivare le assunzioni, gli investimenti di carattere innovativo, l’occupazione femminile, la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro, siano molto utili non solo a tamponare gli effetti delle crisi economica, ma anche ad aiutare la ripresa e lo sviluppo. Il nuovo bando non deve essere visto solo come un ‘paracadute’, ma anche l’occasione per mettersi alla prova e per
dare fiato all’entusiasmo dei più giovani ”.
Ogni iniziativa imprenditoriale potrà contare su un sostegno in conto capitale fino a 25 mila euro. Quindi complessivamente si stima che potranno essere incentivate non meno di 80-90 nuove micro o piccole imprese sul territorio di tutta la provincia di Macerata. Il bando di prossima pubblicazione specificherà i requisiti soggettivi di coloro che potranno fare richiesta di contributo, il tipo di spese ammissibili a contribuzione, i termini per inoltrare la richiesta e per attuare il progetto di avviamento della nuova attività.

DOGANA: modifiche alla Convenzione TIR

Sono state pubblicate sul sito dell’Agenzia delle Dogane (nota 109179/RU) gli emendamenti alla Convenzione TIR pubblicati nella Gazzetta Ufficiale UE serie L, n.244 del 8/9/2012.

L’entrata in vigore delle modifiche è il 13/09/2012

>>> vai alla nota Protocollo 109179/RU

Per approfondimenti sulla Convenzione TIR si segnala il seguente link UNECE (United Nations Economic Commission for Europe)

>>> vai al testo della Convenzione TIR

BANDI REGIONE MARCHE: Filiere Tecnologico Produttive

Fonte: www.studioastolfi.comwww.impresa.marche.it

SINTESI DEL BANDO

E’ stato approvato il bando per la concessione di contributi in c/capitale rivolto ad aggregazioni di imprese in filiere tecnologico-produttive per investimenti in ricerca e sviluppo realizzati in collaborazione con organismi di ricerca o centri per l’innovazione ed il trasferimento tecnologico. (DDPF n.69 del 25/07/2012)
Il bando è stato pubblicato sul BUR Marche del 2 agosto 2012.

I progetti dovranno essere sviluppati negli ambiti tecnologici inerenti le tecnologie per l’Ambient Assisted Living (“information technology for assistance to live a fully independent life”),  le tecnologie per la “green smart home”,  le biotecnologie per il benessere e la salute della persona e le soluzioni tecnologiche avanzate per prodotti “Made in Italy” personalizzati ed eco-efficienti.
Le intensità di aiuto differiscono a seconda della dimensione aziendale e prevedono una percentuale contributiva sugli investimenti ammessi pari al 30% per le grandi imprese, al 40% per le medie imprese e al 50% per le micro e piccole imprese.

Somma stanziata: 9,8 milioni €

I progetti si concluderanno entro 18 mesi e comporteranno un investimento in risorse umane e strumentali non inferiore a 500.000,00 euro e non superiore e 2.000.000,00 di euro. 
La valutazione dei progetti  verrà effettuata da esperti accreditati ed iscritti all’Albo della Regione Marche o all’Albo del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica.
La modalità di partecipazione alle agevolazioni si svolgerà in due stadi,  al fine di minimizzare gli oneri sostenuti dalle imprese per la fase di progettazione e di selezionare, attraverso una procedura snella e semplificata, le migliori idee progettuali, invitando poi le imprese a presentare un progetto esecutivo che concorrerà nella graduatoria di merito.

La domanda di agevolazione dovranno essere presentate in via telematica, utilizzando la procedura informatica disponibile all’indirizzo internet http://sigfridodomanda.regione.marche.it, dal 20 settembre 2012 al 31 ottobre 2012.

DOWNLOAD

Scarica il Bando – DDPF 69 del 26.07.2012 e la modulistica DDPF 87/IRE  del 12.09.2012 per la partecipazione al bando emanato dalla Regione Marche