TERRITORIALITA’: attive le registrazioni al MOSS

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A partire dal 1° ottobre 2014 gli operatori economici possono registrarsi ai fini del MOSS sul sito internet dell’Agenzia Entrate.

Il MOSS (mini one stop shop) è il mini sportello unico che consentirà alle aziende di dichiarare e versare in Italia l’IVA dovuta sui servizi TBES (telecomunicazione, teleradiodiffusione ed elettronici) prestati a persone non soggetti passivi IVA (transazioni Business to Consumer – B2C), anziché identificarsi ai fini IVA nei singoli Stati membri ed effettuare in ciascuno stato gli adempimenti IVA, a partire dal 1° gennaio 2015. Con tale regime speciale opzionale, attraverso il  portale web del MOSS, il fornitore non è più obbligato a identificarsi in ciascuno Stato membro in cui effettua le operazioni IVA. Infatti, dopo aver trasmesso telematicamente al MOSS le dichiarazioni IVA trimestrali ed effettuato i versamenti, questi saranno inviati automaticamente ai rispettivi Stati membri di consumo, utilizzando una rete di comunicazioni sicura.

Viene, così, esteso il regime IVA speciale già previsto per i servizi elettronici B2C resi da soggetti extra-UE.

Possono avvalersi del MOSS:

  • i soggetti passivi UE (in tal caso è obbligatorio utilizzare come Stato membro di identificazione quello in cui si ha la sede principale) (regime UE);
  • i soggetti passivi extra UE  (in tal caso è possibile scegliere liberamente lo Stato membro di identificazione – sicuramente miriadi di aziende sceglieranno il nostro Paese), a meno che non si abbia una stabile organizzazione registrata in un Paese UE) (regime non UE).

Il regime è facoltativo, ma se un contribuente sceglie di avvalersene dovrà applicarlo in tutti gli Stati membri.

MODALITA’ DI REGISTRAZIONE AL SERVIZIO

Con il provvedimento n. 122854 del Direttore Agenzia entrate del 30 settembre 2014 vengono definite le modalità di registrazione al servizio, in vista dell’entrata in vigore, a partire dal 01/01/2015, del nuovo regime IVA opzionale introdotto dall’UE, in base al quale queste specifiche prestazioni si considereranno effettuate nello Stato membro del destinatario e non in quello del prestatore.

A partire dal 1° ottobre 2014 possono registrarsi sul MOSS:

  • attraverso i servizi online dell’Agenzia entrate (Entratel/Fisconline):
    • gli operatori commerciali domiciliati in Italia,
    • quelli residenti che non hanno stabilito il domicilio all’estero (identificati in Italia)
    • quelli domiciliati o residenti fuori UE che dispongono di una stabile organizzazione nel territorio dello Stato.
  • attraverso un modulo online disponibile sul sito internet dell’Agenzia entrate nella sezione in lingua inglese:
    • le aziende domiciliate o residenti fuori dalla UE, non stabilite né identificate in alcuno Stato membro UE, che scelgono di identificarsi in Italia (credo che questo numero rasenterà lo zero). In seguito, il Centro Operativo di Venezia dell’Agenzia, effettuate le necessarie verifiche, comunica al richiedente, via mail, il numero di identificazione IVA attribuito, il codice per l’accesso ai servizi telematici, la password di primo accesso e le prime quattro cifre del PIN, unitamente alle istruzioni per accedere alle funzionalità, esposte in lingua inglese, al fine di completare il processo di registrazione.

Il Reg. UE 967/2012, per facilitare l’attuazione del nuovo regime, fissa norme di dettaglio applicabili a partire dal 1° gennaio 2015; allo stesso tempo, prevede che “gli Stati membri autorizzano (…) i soggetti passivi non stabiliti a presentare a decorrere dal 1° ottobre 2014 le informazioni (…) ai fini della registrazione nell’ambito dei regimi speciali applicabili a soggetti passivi non stabiliti che forniscono servizi di telecomunicazione, servizi di teleradiodiffusione o servizi elettronici a persone non soggetti passivi”.

 

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